Aumento del 20 % di visitatori che scelgono l'isola anche come meta di turismo culturale: questi i dati dell'assessorato al Turismo della Regione.
I numeri indicano un significativo incremento di quel turismo attento alla fruizione di proposte alternative a quelle solite: luoghi di rilievo artistico e storico, manifestazioni tradizionali di grande richiamo, itinerari culturali; un risultato favorito dalla tendenza alla destagionalizzazione e alla riduzione della durata media del viaggio. Nel primo semestre 2011 nei territori di interesse storico artistico sono state registrate 150.225 presenze (124.921 nello stesso periodo del 2010 ).
Incrociando il dato con quello relativo al numero dei visitatori nei musei statali sardi si ha conferma che le percentuali crescono in quei mesi dove ci sono eventi di forte richiamo (in coincidenza con Carnevale, Riti della Settimana santa e manifestazioni di grande richiamo) e nei mesi estivi, delineando il profilo di un turista preparato che visita l'isola non solo attratto dal prodotto mare ma anche curioso della cultura e delle tradizioni locali.